Crisi o opportunità

"Non c'è presa di coscienza senza sofferenza ... la gente arriva ai limiti dell'assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima. Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia" (cit. Carl Gustav JUNG).

Non è possibile distinguere un'età giusta in cui sia veramente lecito definire stare male. Cambieranno le responsabilità, l'età anagrafica, i momenti e i ruoli della propria vita ma stare male è una condizione che accomuna ognuno di noi.

I momenti difficili rimettono in discussione il nostro stile di vita attuale che probabilmente non ci appartiene più. La parola “crisi” infatti etimologicamente deriva dal greco krisis che significa “scelta” e da krino che significa “distinguere”. Non ha una connotazione negativa, come siamo abituati ad intenderla, ma può indicare che la strada che abbiamo imboccato non ci appartiene più e/o che abbiamo perso la nostra spontaneità e naturalezza.

L'avvio di un percorso, è l'opportunità di vivere le situazioni in una maniera differente e tornare ad essere protagonisti attivi della propria vita.

"... ci sono due modi di vivere il dolore ... quello che ti fa star male e quello che ti cambia!".


CONTATTo
info@cgpsicologa.it
+39 320 2172005